Presupposti
Siamo unici; ognuno di noi è unico; e non solo da un punto di vista caratteriale ed estetico, ma anche strutturale: abbiamo tutti all’incirca gli stessi organi, ossa, muscoli, vasi e nervi, ma con lievi differenze da individuo ad individuo. Anche quando pensiamo di essere uguali, in realtà siamo diversi!
Perché dirti ciò? Perché ci hanno sempre detto di “camminare con la schiena dritta”, ma il mio “dritto” ed il tuo “dritto” potrebbero non coincidere, ed anzi, non coincidono quasi mai.
Come si forma la nostra schiena?
La mia schiena e la tua schiena hanno iniziato a formarsi nei primi mesi di vita embrionale. Quando siamo nati, la nostra colonna vertebrale aveva la forma di una “C”. Successivamente, per rispondere alle esigenze di movimento, ha continuato a svilupparsi formando delle curve.
La nostra schiena, quindi, non è come un palo dritto, ma presenta delle curvature che si sviluppano su un piano definito “sagittale” (quel piano che decorre in senso antero-posteriore e taglia verticalmente il corpo). Queste curve sono “fisiologiche”, ossia rientrano nella fisiologia, nella normalità. In totale sono quattro e sono comunemente chiamate: “lordosi cervicale”, “cifosi dorsale”, “lordosi lombare” e “cifosi sacrale”.
Il fatto che la colonna si modifichi in risposta all’esigenza di movimento ci indica una sua proprietà fondamentale: la schiena, come qualsiasi altra parte del nostro organismo, è una componente attiva nel suo processo di sviluppo. Esattamente come il nostro carattere e la nostra personalità, infatti, essa risponde alle sollecitazioni esterne (atteggiamenti posturali ecc…) ed interne (fattori emotivi e tensivi) e si plasma con le proprie caratteristiche, inclinazioni, torsioni, linearità e/o curve.
Come gli alberi che crescono e si adattano alle superfici su cui sorgono, così come l’acqua si adatta quando scende dai pendii o il fuoco quando sale verso l’alto, anche la nostra schiena si adatta all’ambiente in cui vive.
È dunque importante che la tua schiena sia storta?
No, non è tanto importante che la tua schiena sia dritta (non andrebbe bene neanche quello se volessimo essere sinceri) o storta, l’importante è che, con le sue regole, trovi i giusti compensi e adattamenti al contesto in cui si muove.
Indagare pertanto le radici del tuo movimento (tuo esclusivo) permette a noi professionisti di valorizzare le tue caratteristiche individuali e di ricondurti ad un ri-bilanciamento (muscolo-scheletrico, neurologico, circolatorio e psico-sociale).
Se desideri saperne di più, prenota una valutazione nel nostro Centro Tecnico della Rieducazione e del Movimento “Ergomnia”. Ci trovi a Udine, in via Fabio di Maniago 5/7.
